Cos'è la danza?
La danza è ARTE
È uno stile di vita, un movimento che prende forma, sotto le luci incandescenti del palcoscenico. È un assoluto, senza spazio e senza tempo, che trasmette a quanti l’osservano gioia e amore per la vita.
EDUCAZIONE
Se lo spettacolo premia e gratifica, la lezione è il momento formativo per eccellenza. Educa al lavoro personale, stimola la curiosità ma soprattutto insegna il valore dell’impegno e del sacrificio personale. Riconoscere e superare i propri limiti è il primo traguardo che ogni danzatore deve porsi se vuole imparare a conoscere veramente quest’arte che ripaga solo chi a lei si dedica con amore e dedizione.
GIOCO
Attraverso il gioco e l’improvvisazione la danza mira a sviluppare le potenzialità espressive e creative del corpo, riducendo i condizionamenti psicologici e tecnici degli allievi, liberando insieme sensibilità e immaginazione.
PASSIONE
Il ballerino, artefice supremo della manifestazione artistica, è l’esempio di chi lotta per superare i propri limiti e per dare vita ai sentimenti più profondi dell’anima
Metodo
Gli allievi ricevono l’insegnamento della danza secondo i programmi stilati dall’Accademia Nazionale di Danza, i quali si attengono al metodo russo “Vaganova”.
Gli allievi imparano a lavorare con gli altri in un ambiente positivo, acquisendo spirito di gruppo.
Lo scopo principale è di sviluppare la disciplina, la sicurezza della performance e la determinazione giusta per raggiungere una meta importante. Non meno importante è l’insegnamento del rispetto di sé stessi, dei compagni e della stessa insegnante, dimostrata nei piccoli gesti come può essere la puntualità nell’arrivare in sala.
Nel corso dell’anno vengono anche proposti stage con maestri ospiti, la cui presenza garantisce un’ulteriore opportunità di conoscenza, apprendimento e confronto.
Obiettivi
Non mi aspetto che ogni allievo diventi un ballerino, ma ritengo fermamente che una buona preparazione artistica dia agli allievi validi strumenti (l’autostima, il rispetto degli altri, la capacità di lavorare in gruppo) che di sicuro gli serviranno nella vita, qualsiasi sia la scelta futura.
La salute e la felicità degli allievi sono comunque l’obiettivo principale dell’insegnamento.
È importante fornire a tutti un’esperienza ricca ed emozionante dell’arte della danza, garantendo la preparazione professionale necessaria a coloro che vogliano perseguire la carriera di danzatori.
Lezioni aperte
Gli allievi che frequentano la scuola vengono invitati durante l’anno a due piccole esibizioni. Infatti poco prima di Natale e dopo il secondo trimestre (ovvero nel mese di Marzo) tutti gli studenti eseguono alla presenza dei loro genitori, talvolta anche in presenza di insegnanti esterni alla scuola, una lezione dimostrativa relativa al programma svolto fino a quel momento.
Al termine della seconda lezione aperta riceveranno un attestato nella quale verranno inserite le valutazioni sul profitto tecnico, sulle assenze e sulla disciplina. Ciò permetterà loro di poter migliorare e potenziare le capacità fino al termine dell’anno scolastico.
Spettacoli
Durante l’anno, la scuola può partecipare a diversi spettacoli, spesso a carattere solidale, e, a Giugno, si presenta il saggio di chiusura dell’anno accademico, momento tanto atteso da allievi e genitori.
Finalità
Gli spettacoli hanno molteplici finalità. In particolare, le più importanti sono:
- far partecipare i bambini e i ragazzi ed i loro familiari all’attività scolastica;
- dimostrare di quanto hanno imparato bimbi e ragazzi in pochi mesi in termini di tecnica, espressività, motricità e controllo emotivo;
- aumentare il grado si socievolezza tra i bambini e vincere la timidezza di esibirsi davanti a un pubblico numeroso, con i riflettori puntati.
Preparazione
La preparazione al saggio di fine anno comincia alcuni mesi prima della data dell’evento a teatro. Da Aprile, coadiuvati dall’insegnante, gli allievi cominciano a studiare le coreografie dello spettacolo che nasce da un’idea e dalla passione dell’insegnante Anna Taccori.